Nunc est bibendum!

Come ogni estate, dopo una lunga e faticosa stagione sportiva, gli arbitri della sezione di Fermo decidono di rovinare il proprio fisico andando a gustare del buon pesce tutti insieme.
La cena di quest’anno si è svolta nella sera del 5 luglio all’interno dello stabilimento balneare “Il Grillo”. Appuntamento rivelatosi numeroso di associati, accompagnati dai propri cari. Presenti anche volti noti del panorama locale e nazionale, tra i quali il presidente regionale Gustavo Malascorta; desiderosi di una cena spensierata anche Luca Foscoli, Davide Sabbatini e Paolo Fares (presidenti rispettivamente delle sezioni di Pesaro, Ancona e San Benedetto del Tronto); molto gradita la partecipazione dell’osservatore can A Guido Corradetti.
La serata è stata incentrata sulla promozione alla Cai dei due associati Pistarelli Simone e Catani Fabio, quest’ultimo osannato per tutta la durata della cena dai neo-arbitri, poiché è stato il loro insegnante nello svolgimento del corso preparatore all’attività da arbitro.
L’entusiasmo si è concluso solo alle prime luci dell’alba, aiutato anche dall’abbondante vino posto in tavola!
Il nostro presidente, come in ogni occasione, speranzoso di poter fare un discorso di ringraziamento ai presenti, si è ritrovato al centro dell’ilarità generale, causata da stravaganti doni e santini ideati dal segretario Giovanni Lanese e dalla vice-presidente Michela Pietracci.
Il fulcro della serata, e allo stesso tempo un momento di grande commozione e di solidarietà, è stata la premiazione dei promossi già citati e la consegna di una targa in riconoscimento al lavoro dei due dismessi Bruni Samuele (Can D) e Romanelli Stefano (Can 5), che hanno onorato in ogni istante la sezione durante questi anni passati in giro per la penisola italiana.
Un forte in bocca al lupo a tutti, in particolare a Simone e Fabio, che per loro sia solo il primo di tanti altri traguardi. Auguro una nuova scoppiettante e appassionante stagione a tutti, portando l’onore del fischietto fermano in ogni campo!!!

Matteo “Berry” Ciarrocchi

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