Dopo una lunga e faticosa stagiona sportiva eccoci arrivati alla consueta cena di fine anno, svoltasi Venerdì 11 Luglio presso il rinomato chalet “Il Grillo”, emergente sia per la cucina sia per la sua posizione nel lungomare del lido di Fermo.
Accompagnati da graditi ospiti quali Gustavo Malascorta, appena confermato alla guida del CRA Marche; alcuni Presidenti delle altre Sezioni tra i quali Luca Foscoli di Pesaro, Davide Sabbatini di Ancona, Andrea Fugante di Macerata e Paolo Fares di San Benedetto del Tronto; Guido Corradetti, osservatore arbitrale alla CAN A e Alessandro Marinelli, assistente arbitrale alla CAN B l’evento è stato, come sempre, occasione per condividere insieme piacevoli ore distogliendo il pensiero da campi di calcio, fischietti e cartellini, nonchè per celebrare e rincuorare tutti gli associati che sono stati promossi o dismessi dagli Organi Tecnici Nazionali. Partendo proprio da questi ultimi, è stato con immenso orgoglio che il nostro Presidente di Sezione ha consegnato targhe di ringraziamento per l’impegno e la passione dimostrata agli associati Nicola Croce, per 5 stagioni sportive assistente arbitrale in CAN PRO; Luca Evandri, assistente arbitrale in CAN D per un triennio; Andrea Ubaldi e Cristiano Pallotti entrambi arbitri effettivi a disposizione della CAN 5. Passando poi ai promossi gli stessi riconoscimenti sono andati a Sebastiano Camela, fresco di nomina come assistente arbitrale alla CAN D, e Stefano Romanelli, che invece l’anno prossimo dirigerà partite come arbitro effettivo della CAN 5. A loro due va anche un immenso in bocca a lupo affinchè diano il massimo per la nostra Sezione che hanno l’onere e l’onore di rappresentare in giro per l’Italia.
Infine, meritato spazio anche ai nostri 4 associati transitati dall’Organo Tecnico Sezionale a quello Regionale e che quindi l’anno prossimo dirigeranno gare in Prima categoria: vale a dire Chiara Moretti, Matteo Beccerica, Riccardo Eleuteri e Kristian Ubaldi. La loro età media davvero giovane ci rende sicuramente ottimisti in merito ad un rapido adattamento al maggiore impegno e alla giusta mentalità richiesti da questa nuova avventura.
Nel lasciare spazio ai tanto sospirati festeggiamenti, a tutti i nostri colleghi promossi si vuole raccomandare di non dimenticare da dove sono partiti e di mettersi in discussione con la stessa intensità con la quale hanno fatto fino ad ora; mentre a chi ha subito il risveglio da questo sogno, del quale tutti prima o poi dobbiamo prendere coscienza, si prega di continuare a vivere l’Associazione vestendo nuovi ruoli e con rinnovati stimoli di guida nei confronti dei numerosi e plasmabili giovani della nostra Sezione, per trasmettere loro la linfa vitale necessaria per crescere.

Fabio Catani