Giovedì 18 Gennaio è stata una giornata densa di avvenimenti per la nostra sezione sia perché si è svolto l’esame per gli aspiranti arbitri giunti al termine del corso, sia per la visita della commissione regione guidata dal Presidente Carlo Ridolfi.
Andando con ordine, alle 18:30 in punto, ha avuto inizio l’esame che ha sancito l’ingresso di 7 nuovi “fischietti” nella nostra associazione: dopo aver frequentato con curiosità e partecipazione attiva le lezioni tenute da Carlo e Fabio, i neoimmessi Joele Bracone, Alessandro Del Bello, Fogert Farruku, Riccardo Morbelli, Nicolò Palma, Filippo Pasquini e Enrico Sardellini hanno ben figurato nei quiz tecnici e nel colloquio orale al quale sono stati sottoposti dal componente CRA Guido Corradetti, meritando la promozione a pieni voti per la conoscenza del regolamento del gioco del calcio. Come da tradizione in queste circostanze, la consegna di divise, fischietto, taccuino e cartellini funge da benvenuto nella nuova famiglia arbitrale e allo stesso tempo rappresenta l’in bocca al lupo da parte di tutti gli associati per questa nuova avventura.
Per la buona riuscita di questo corso è doveroso ringraziare i relatori Carlo Chioini e Fabio Catani; i collaboratori Alessio Ercoli, Kristian Ubaldi e Lorenzo Paoletti; Andrea Monteriù ed Emanuele Frontoni che ci hanno permesso di presentare il corso alle loro classi della Facoltà di Ingegneria Gestionale dell’Università di Fermo; la presidente Michela Pietracci, Giancarlo Teodori, Gabriele Fagiani e Giovanni Lanese che hanno dedicato più di una mattinata al reclutamento di aspiranti arbitri al liceo scientifico di Montegiorgio e al liceo sportivo di Porto Sant’Elpidio.
Congedati i nuovi immessi con un caloroso applauso, il presidente regionale Carlo Ridolfi insieme al Vice Presidente Massimo Del Prete; al segretario Massimiliano Polacco; ai componenti Alessandro Marinelli, responsabile degli assistenti; Davide Sabbatini, responsabile della Prima Categoria; Guido Corradetti, responsabile degli osservatori; Francesco Pagnotta, responsabile del Calcio a 5 e al collaboratore Marcello Esposito hanno dapprima intrattenuto i soli associati inquadrati nel loro organico attraverso i fondamentali colloqui personali, necessari per tracciare un bilancio dopo la prima parte della stagione e per confrontarsi con il proprio Organo Tecnico in merito a positività e negatività emerse in campo. A seguire, Carlo ha tenuto una illuminante riunione plenaria avente come argomento didattico specifico l’aspetto comportamentale e concentrandosi soprattutto sulla gestione delle proteste e delle mass confrontation. Le prime sono fatte in modo pacifico quando riguardano dei normali chiarimenti richiesti con tono non aggressivo, ma possono diventare un ostacolo insormontabile quando sono attuate scientificamente attraverso un costante mobbing dei calciatori: qui l’arbitro deve avere il giusto intuito per evitare di far indebolire la propria figura. Riguardo le mass confrontation, l’attenzione è stata posta sul fatto che si verificano soprattutto nell’ultimo quarto d’ora di gara, quando la lucidità del calciatori tende a svanire: l’arbitro deve essere bravo a cogliere tutti i vari campanelli d’allarme e porre in essere tutti i meccanismi di prevenzione per evitare che il clima esasperato sfoci in eventuali condotte violente.
Ha concluso i lavori un breve filmato con un’intervista al compianto Stefano Farina, a cui Carlo ha dedicato la riunione poiché il materiale didattico adoperato era stato raccolto con cura da Stefano quando era responsabile della CAN B, durante la quale lo stesso ripercorre le tappe salienti della propria brillante carriera e raccomanda vivamente ai ragazzi di avvicinarsi a questo sport, definito come una vera e propria “scuola di vita” che insegna a prendersi le proprie responsabilità e a crescere costantemente come uomo.
Prima di decretare il “rompete le righe” la presidente ha doverosamente consegnato i premi a chi era assente in occasione della cena sezionale e non ha potuto ritirarli: Francesco Tartaglione è stato insignito della targa di osservatore arbitrale in organico regionale maggiormente distintosi durante la scorsa stagione sportiva, invece a Massimo Raimondi è andato il meritatissimo premio di stampo associativo per il dirigente sezionale particolarmente impegnatosi in questo ambito nella scorsa stagione.
La consueta foto di rito con tutti i numerosi presenti ha sugellato la fine della riunione, mentre la lunga e proficua giornata ha avuto il suo epilogo con una meritata cena presso un vicino locale sul lungomare sangiorgese, occasione sempre gradita per rafforzare conoscenze e amicizie al di fuori del campo di calcio.