Il Tempo degli esordi

Negli ultimi 2 mesi tutte le nuove “leve” della nostra sezione hanno fatto il loro esordio in campo. Ci hanno raccontato nei nostri incontri delle loro sensazioni, emozioni, paure, i primi provvedimenti, i primi dubbi, e i primi approcci con un mondo che nonostante venga definito dall’esterno “l’altro mondo”, in realtà è una delle parti fondamentali di questo gioco meraviglioso che è il calcio.

Tra tutti gli esordienti, il nostro associato Alessandro Vesprini ha voluto buttare giù due parole sull’emozione della sua prima partita.

Non ci ho capito nulla. Alla mia prima partita. Non ci ho capito nulla. Dover tenere d’occhio 22 ragazzini che corrono a destra e a sinistra non è uno scherzo; ora capisco gli insegnanti. Ad ogni modo, il mio impatto col campo non è stato dei migliori: dopo la prima partita ero shockato, continuavo a pensare a tutte le decisioni prese e quelle che non ho preso. Ero arrivato al punto da mettere in dubbio me stesso su ogni piccola cosa della vita quotidiana. Ma dopo la seconda partita, durante la quale sono sicuro di non aver commesso errori eclatanti, ho ritrovato la mia sicurezza e ho capito che la mia prima partita è stata solo una partita e che fare l’arbitro può essere solo un’esperienza positiva e fantastica!

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